La parola stessa lo dice: la scrittura “fluida” è quella che procede senza inciampi, quindi quella che non presenta distacchi, cambi bruschi di direzione o contorsioni in quantità e intensità tali da modificare lo scorrere spontaneo dello scrivere.
Questa firma è totalmente attaccata, ma non troppo veloce, e rende bene l'dea dello “scorrere spontaneo”
GRAFOLOGICAMENTE
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Caratteristiche specifiche dunque sono:
- spontaneità del gesto grafico
- mancanza di forze frenanti o discontinue (alla fluidità può nuocere tanto la velocità che la lentezza)
Segni contrari sono certamente (secondo Moretti):
- stentata (con questo segno fluida non esiste proprio)
- tentennante (toglie a fluida 7/10 di grado)
- titubante (toglie a fluida per lo meno 5/10)
- distaccata (anche se solo un po’ accentuato, toglie a fluida 5 anche 6/10)
- contorta (se non è sopra i 5/10 di grado, toglie a fluida intorno a 3/10, mentre se è molto accentuato può togliere a fluida 7/10, come tentennante)
- intozzata 1 e 2° modo (affievoliscono fluida)
- l'accuratezza grafica diminuisce fluida e favorisce lenta
Segni favorevoli (individuati da Nazzareno Palaferri):
- buon grado di curva
- buon grado della triplice larghezza (di lettere, tra lettere e tra parole)
- giusto grado di flessuosa
PSICOLOGICAMENTE
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- spigliatezza di volontà
- spontaneità
- amabilità e simpatia
- adattabilità
- facilmente servizievoli
- continuità di pensiero, di sentimento e di azione