Chi scrive velocemente ha sicuramente molte energie da scaricare.
Chi scrive così tende all'essenziale e cura poco i particolari, non vi si attarda.
La scrittura veloce è quella senza indugi, senza inciampi, e più è rapida più tutte le lettere hanno quasi la stessa altezza e larghezza.
Secondo Saudek “l'accelerazione comporta semplificazioni e accorciamenti del percorso grafico, slancio nelle lunghezze, maggiore coesione, maggiore dilatazione orizzontale, riduzione della cura nella forma.”
Moretti è in linea con quanto sopra ed afferma che “quanto più la rapidità è in una scrittura piccola, tanto più cresce di grado.”
Se il grado è minore si confonde con “fluida”.
C'è un legame sottile con un altro segno: “impaziente”, anche se si tratta di due diversi segni grafologici con loro caratteristiche grafiche e psicologiche diverse. Moretti dice: “Impaziente è tale per la velocità e veloce per lo più è tale perché impaziente”. Gli effetti sono però molto simili.
ASPETTI PSICOLOGICI RILEVABILI:
- persona d'azione
- prontezza di reazione
- vivacità, esuberanza,
- spontaneità, emotività, irrequietezza
- insofferenza verso le limitazioni
- sbrigatrività, evita di perdere tempo
- attenzione solo sugli aspetti essenziali delle cose (come tendenza)
- rispetto delle convenienze sociali solo al limite minimo, cerca solo di non apparire sgarbato e irriverente.
Moretti, nel suo linguaggio sempre preciso e incisivo, afferma:
Per lo più il soggetto è assai di cuore, sebbene tenda a non prestare troppa attenzione su quello che dà e a chi lo dà. Ha sfociamenti di collera che tuttavia quasi subito si smorza.